Non so se a qualcuno accade…ma dopo una fantastica serata di emozioni, il mattino dopo il mio cuore continua a straripare di cosi tanto fervore che non posso fare a meno di imprimerlo con penna o pennelli. I pennelli, purtroppo!, non gli ho sempre a portata di mano, la penna sì…ed allora eccomi a tratteggiare le immagini i suoni i colori in modo che rimanga traccia di quelle sensazioni per altri e per me finchè vita sarò e di tanto in tanto, rileggendo, quel ricordo ritornerà vivido a sfiorarmi e regalarmi letizia.
Ieri sera siamo stati a Sternatia e… siamo ritornati a casa all’una e trenta anche se, a dir la verità, la voglia di scollarci da quel paesino incantato non c’era.
E’ vero c’era la festa, è vero c’era stato Beppe Barra magnifico nel suo spettacolo musicateatrovoceemozione, ma poi c’era il paese…STERNATIA!
Ci aveva accolto l’incantevole luogo tra un tripudio di colori delle luminarie che incorniciavano le vie del centro in un via vai di gente che volgeva qua e là lo sguardo rapita …
Non c’era angolo che non attirasse lo sguardo…i vicoletti sui lati della via si perdevano in fondo nel bagliore soffuso dei lampioni che, quasi vergognosi, ne appannavano i tratti disperdendo nell’aria festosa il chiacchiericcio sommesso della gente.
C’era armonia in ogni cantuccio di là della musica che pure allietava e affascinava…di là dell’allegria di chi, in piazza, al ritmo delle antiche tarantelle ballava saltellando a piedi nudi sulle chianche di pietra bianca. Pareva a tratti che l’impulso del ballo scaturisse proprio dal cuore delle pietre invogliando a godere della terra e del cielo cosparso di scolorite stelle che s’intravedevano tra le luminarie variopinte.
Non c’era affettazione …solamente semplicità allegria ed emozioni…un miscuglio di emozioniemozionanti che penetrava e scuoteva l’intima essenza e facevi fatica a lasciarle, a staccarti…
Cercavamo di andare …si era fatto davvero tardi…ma subito attratti da un angolino insolito, da un bagliore improvviso, dal campanile illuminato che svettava libero e curioso ci bloccavamo e tornando a sederci sul limitare di un uscio chiuso, c’incantavamo e restavamo a respirare quell’atmosfera colmando lo sguardo e il cuore di tranquillità tra sfumati riverberi e ovattata melodia che ondeggiava nella magica serata a Sternatia! Grazie paesino incantevole! mgp