Sale e scende lo SPREAD secondo tornaconti dei colori di turno… programmi più confacenti alle alte cariche indicizzate, alla tendenza delle politiche estere fautrici che paiono incanalare a piacimento contingenze e suo esito…
I governi, figurano altalene, salgono e scendono, si colorano e scolorano secondo precisi suggerimenti voluti da altre e alte sfere nazionali e internazionali.
Un tempo erano gli Dei a dirigere dall’alto dell’olimpo e facevano e disfacevano a loro libero arbitrio, ora sono i politici più influenti e i capi delle nazioni che arrotolano e sbrogliano “matasse” e poi le ri- attorcigliano legando e slegando fili con fini precisi, immaginando i cittadini votanti pecore al loro guinzaglio e senza cervello!
Già …proprio come un tempo i fantomatici Dei!
Dei cervelloni e cervellotici!, proprio come i nostri signori politici che un po’ si uniscono con gli uni, un po’ fanno mbratte con gli altri e si celano e svelano a loro comodo dietro veli d’ipocrisia e, proprio come al tempo dei tempi, banchettano e…magia dell’onnipotenza fanno salire e scendere ad hoc lo spread immaginando di creare panico…non vi crede più nessuno cari politicanti! Continuate a fare “così e cosà” alla faccia del cittadino… giocate…giocate prendendovi scherno di noi mortali!
Dei votanti-anima-corpo non dovreste ricordarvi solo nel periodo delle elezioni … quando il cittadino diviene volto-voto e falegname della vostra poltrona e salvadanaio dei vostri interessi. NO! Non va proprio così…
Son tutti buoni e buonisti i nostri politicanti dal cuore mieloso, pronti ad accogliere tutto e tutti, a mostrarsi caritatevoli, a incensarsi e incensare al momento opportuno e fare promesse al popolo ed associazioni varie … senza fini di lucro!
E ciarlano ciarlano allora tra etichette e cortei, visitano luoghi amari e amareggiati dai tanti disastri che provocano morti e distruggono case e cuori e che molto spesso sono causa proprio dell’incuria della loro politica!
E già…questi onorevoli solo in occasione di elezioni e di altri loro intenti si ricordano della povera gente e dei terremotati che continuano a vivere nelle casette di legno a ridosso delle macerie…solo allora i rimbrotti tra i diversi colori divengono promesse e sproloqui di denunce verso gli uni e gli altri…e poi? Già e poi? … Poi la gente continua a vivere nelle baracche, sotto i ponti e nelle stazioni…
I migranti, però sempre al primo posto, anche quelli che non scappano dalle guerre e che giungono pagando fior di quattrini…un aiuto va anche a chi ha veramente bisogno per carità! Ma, qui, gli italiani vengono sempre dopo anche nel dolore, nella sofferenza…già loro non sbarcano, non attraversano mari…vanno a mangiare alla Caritas quando riescono a mantenersi sulle gambe i nostri vecchi e tutti gli altri che hanno necessità; i terremotati se stanno anni su anni in quelle specie di casupole ardenti d’estate e ghiacciate in inverno… come chi vive sotto i ponti e nelle stazioni insieme ai migranti e a chi abbisogna di tutto e non sa come fare!
Sono proprio strani questi politici… inseguono per puro tornaconto…una poltrona che li assicuri una pensione, indugiando tra varie quisquilie mentre la gente soffre e s’ arrabatta nei disagi più ingrati …ci manderei loro a vivere nelle casette e sotto i ponti e nelle stazioni !!! ci farei vivere loro nello sporco, nella miseria e senza una lira…0ps! Euro in tasca nemmeno per mangiare!
schedabianca