ESTATE…FINESTRE APERTE

da google

 

A volte non puoi fare a meno di… seguire gli altrui alterchi.

C’è gente che ti rende inconsapevole presenza del suo interloquire, del proprio contendere e non puoi non penetrare i loro stati d’animo, i loro battibecchi…il loro sconveniente modo di rimbeccarsi.

Succede maggiormente nel periodo estivo quando le finestre sono bocche spalancate al respiro della frescura ma… anche alle orecchie del vicinato!

Cosicchè ascolti…sei quasi costretto all’ascolto se non hai sottomano dei tappi!

Mi spiace dirlo, care compagne di viaggio, ma il più delle volte… è la voce di donna che sovrasta, che istiga e dialoga in modo convulso… irritabile direi…proprio come la voce fantasma che di primo mattino s’altalenava nell’aria tacita…

Lui in un primo momento risponde in modo quieto e a voce bassa, invitando lei a fare altrettanto…apriti cielo! Lei gli risponde con una risata provocatoria, stizzosa, isterica…da iena ridens, direi, bofonchiando tra i denti sbraitando “ sei un c……”

L’uomo a quel punto alza la voce…impreca, minaccia alterando maggiormente la situazione, inducendola a scoppiare in un isterismo convulso…  stridula lei ride ride ridem dipingendolo di tutti i colori … senza  avere tra le mani pennelli!

Lui allora esce in veranda “ adesso basta!- mormora a denti stretti – E’ inutile discutere con te…Tanto la ragione è sempre la tua…e quindi tientela e continua ad urlare se ti piace che la gente ti senta!”

Tace vinto…sdraiandosi su una poltrona.

In lei la collera esplode…continua a ridere irritante, con piglio volgare…pare proprio una iena mentre inveisce con frecciate volgari spostando nervosamente oggetti e sedie…

Squillo del campanello…lei va ad aprire “ avanti avanti, bongiorno! Accomodatevi…Caro vieni! C’è Tizio e Caia…son venuti ad invitarci ad andare con loro al mare!”

Lui di là mugugna…resta sdraiato. Gli amici escono in veranda…si salutano.

“ Preparo un caffè intanto facciamo cinque chiacchiere?” Dice proprio così la iena ridens mentre ride ride  e parla parla  di continuo e sghignazza…

Lui tace…non ha voluto il caffè… mentre gli altri lo sorseggiano di tanto in tanto chiacchiera con l’amico poi escono per salire in auto mentre lei, con fare mellifluo, continua a blaterare e ridere ridere asprigna come se nulla fosse accaduto… mgp

da google

 

 

Pubblicato da Maria Grazia Presicce

Maria grazia Presicce vive a Lecce. Artista e autrice di libri di Narrativa per l’infanzia adottati nelle scuole. Scrive su diversi quotidiani e riviste locali. Si occupa di tradizione e ricerca sul territorio. E’ socia della Fondazione Terra D’Otranto che si occupa di Cultura Arte e Tradizioni in terra d’Otranto e nel Salento. ( www.Fondazioneterradotranto.it) Ha pubblicato una ricerca svolta all’interno dell’IBAM ( Istituto per i beni archeologici e monumentali) di Lecce del CNR (Consiglio Nazionale delle ricerche ) : “ L’arte della tessitura Nel Salento l’industria tessile casalinga tra memoria, conservazione e valorizzazione ” di Antonio Monte e Maria Grazia Presicce, CRACE edizioni. Ultima pubblicazione " CCE SSI MANGIA CRAI A DONNAMENGA" EDITRICE MILELLA, LECCE. Il racconto è ambientato a Donna Menga una masseria fortificata dell’Arneo importante territorio salentino dal punto di vista ambientale e luogo di vita contadina ricca di esperienze e valori sociali del ‘900.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.