INATTESE EMOZIONI

 

   E poi tra le righe cogli l’alterigia, l’ipocrisia, il biasimo, l‘incongruenza…e intendi.

   Stai attenta Lisa, non sfiorare tasti dolenti. Taci, quando puoi, taci. Il silenzio è già risposta…

   Taci le emozioni del tuo fare e del tuo dire.

Considera e taci.

Non scalzare quel mondo spurio, posato su basi di cristallo e d’argento, in rilievo posto da fallaci apparenze e gesti melensi…

   Tu, guarda e taci e, come diceva la nonna, “ na bona vita faci![1]

Tieni in mente questa saggezza d’altri tempi e…sii sempre guardinga però!

   “La prudenza non è mai troppa”, recita un altro antico proverbio e il dubbio che tu possa scavalcare il ruolo “di àio “ s’insinua e punge. L’àio, sa che puoi valere se vuoi e il tuo valore celato, lo indaga e lo teme.

   T’immagina forse fragile, effimera donna come all’apparenza ti mostri, non suppone quel che racchiude il tuo intimo senso.

   Affatto conosce e avverte quel tuo mondo interiore raggiante e sereno fatto di semplici essenze, colmo, d’immensi valori sconosciuto e remoto ai più.

   Non basta poggiare le basi su argento e cristallo per edificare un mondo genuino schietto e assoluto.

Ci vuol altro, molto altro e di più, tanto di più.

   Già di più…

“Sii sempre te stessa, tu vali… le disse Margherita quel giorno… Devi solo imparare a farti valere”.

   Peccato che ora Margherita non ci sia più a donare franchi giudizi, però…sere fa ha incontrato una “margheritina” che, all’improvviso, le si è avvicinata e,

   -“Grazie” le ha detto – non so chi tu sia, ma ti ringrazio per la serenità e la gioia di vivere che mi hai trasmesso stasera.- E, di sorpresa, le ha ripetuto le lontane parole – Rimani sempre così. Spero d’incontrarti ancora una volta – e l’ha  stretta in un abbraccio infinito.

   Ecco, ha pensato, non è stata una vana serata, anche se qualcuna ha paura del suo modo di essere e vorrebbe cacciarla nell’ombra e forse nell’oblio più remoto.

   Lei, non immagina, però, la robustezza della sua intangibile usbergo poggiata su basi d’acciaio, su sacrifici tenacia schiettezza e tanta gioia di vivere.

   E’ forte, la sua usbergo, formidabile e fantastica. Non ama le querimonie, né il cerimoniale, ma al momento opportuno sa farsi valere e mostrarsi nella sua semplicità, schiettezza e… libertà.

[1] Buona vita conduci

Pubblicato da Maria Grazia Presicce

Maria grazia Presicce vive a Lecce. Artista e autrice di libri di Narrativa per l’infanzia adottati nelle scuole. Scrive su diversi quotidiani e riviste locali. Si occupa di tradizione e ricerca sul territorio. E’ socia della Fondazione Terra D’Otranto che si occupa di Cultura Arte e Tradizioni in terra d’Otranto e nel Salento. ( www.Fondazioneterradotranto.it) Ha pubblicato una ricerca svolta all’interno dell’IBAM ( Istituto per i beni archeologici e monumentali) di Lecce del CNR (Consiglio Nazionale delle ricerche ) : “ L’arte della tessitura Nel Salento l’industria tessile casalinga tra memoria, conservazione e valorizzazione ” di Antonio Monte e Maria Grazia Presicce, CRACE edizioni. Ultima pubblicazione " CCE SSI MANGIA CRAI A DONNAMENGA" EDITRICE MILELLA, LECCE. Il racconto è ambientato a Donna Menga una masseria fortificata dell’Arneo importante territorio salentino dal punto di vista ambientale e luogo di vita contadina ricca di esperienze e valori sociali del ‘900.

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