Il cuore s’ammorbidisce con gli anni…forse il mio, però, è nato morbidoso…sarà rimasto davvero soffice se una mia amica continua a chiamarmi ancora “piccola”, un’altro amico “ innocenza” e Lucio affettuosamente “ Cruschetta” perché resto muta e smarrita dinanzi alla malizia dell’altrui essere e fare …
E io? Nel mio segreto… IO mi sento innocente-grande-piccola-cruschetta nella mia libertà e col cuore morbido come quello delle bambole di pezza che mi regalava la nonna dopo averle riempite di crusca.
La grandepiccolainnocentecruschetta però…è anche altro nella sua morbidezza…non manca d’intuizione, è buona osservatrice, anticonformista, leale con chi lo merita, determinata e… selettiva anche.
Quando penso, (se posso lo faccio ad occhi chiusi )…ad occhi chiusi si aprono scorci segreti, porte, cuori, sguardi, cosicchè posso meglio osservarli e…riflettere. Considero così il mio essere donna adesso… amo essere quella che sono e continuare nel mio essere vita senza ipocrisia e nella naturalezza di rapporti pregevoli e sinceri.
Nel mio silenzio-buio rivedo volti-amici che mi somigliano e amo anche il
loro non dire che, percepisco e rispetto…li carezza il mio cuore quei visi che l’animo allietano…
Nel silenzio vanno volti e nomi come una cantilena e vorrei urlarli e in me li urlo uno ad uno e li sento vicini anche se alcuni son lontani…tanto lontani in quel cielo, ma nel cuore son vivi e l’affetto è sempre intenso, vitale e senz’altro resteranno compagni e amici dei miei giorni fino alla fine…