INCONGRUENZE MODERNE

PH MGP
IL BAGNO CHIMICO NEL NULLA…PH M.GRAZIA PRESICCE

 

Mi rendo sempre più conto che chi governa, molto spesso vive fuori dalla realtà che  circonda.

Si ragiona sui fenomeni dell’umano vivere senza raziocinio, non conoscono o forse non vogliono capacitarsi che, pur tra nuove invenzioni e progresso la natura umana non è molto cambiata col trascorrere del tempo. Si parte sempre dal presupposto che siamo tutti affini quando la verità è un’altra, ma…guai a dichiararlo!  e ognuno ha un proprio intendimento della vita e il suo svolgersi. Fingono di credere appieno nell’essere umano spalmati in un mare d’ipocrisia!

I nostri politicanti paiono provenire da un pianeta utopico, da un mondo che ritroviamo nelle favole e a ben pensarci nemmeno lì esiste più…sono state modificate anche le favole da questa nuova società per non creare traumi ai piccoli o forse a noi adulti, visto che non sono stati i piccoli a chiedere di modificarle ma altri cervelli al loro posto. Non rammento di essere rimasta sconvolta da piccola leggendo la storiella di cappuccetto o altre simili…a ben pensarci sono, spesso, più traumatizzanti le storielle o meglio trastule che ci propinano i nostri governanti tutti i santi giorni infarcite di vari colori e mille ingredienti…per farcele sorbire tra bugie, lusinghe e convenevoli vari!

Il progresso-globale tanto decantato ci incastra in un agglomerato-gassoso-instabile. Fanno di tutto i cervelloni per appiopparcelo e tra intrichi vari convincere l’opinione pubblica inventandosi e imponendo pilastri senza fondamenta, realtà discordanti disaggregate che, pur evolute, hanno perso dignità, senso ed essenza! I mass-media, imbonitori-colorati, aiutano e il gregge va dietro un grumo di banditori di leggi e leggine che, il più delle volte, fanno ridere i polli!

Tempo fa, durante un’escursione in una landa macchiosa, (autunno inoltrato) intervallata da pezzi di terreno coltivabili strappati alla macchia dagli uomini antichi e tuttora coltivati, secondo le stagioni ad angurie e carciofi, mi sono imbattuta in un coso-evoluto-sui.generis. Il campo era coperto da tralci secchi e scarti di angurie assolate e tante marcendo, col loro umore, davano ristoro all’arida terra.

Dominava il paesaggio bucolico, tra specchie e cespugli di mirto e lentisco, un BAGNO- CHIMICO di plastica rosso sgargiante coperto da ragnatele! Nonostante la raccolta delle angurie fosse avvenuta da un pezzo, l’insolito-coso era ancora lì a testimoniare la stupidità delle moderne leggi che hanno davvero del comico.

Osservavo la stupenda natura brulicante di vita segreta, e mi chiedevo quale utile funzione potesse avere in quel luogo un bagno-chimico…era lì, naturalmente, grazie alla stessa legge che obbliga a misurare la lunghezza delle carote prima di metterle nella cassetta, e quella delle sardine sulle barche dei pescatori. Direte che è la civiltà…” ma mi faccia il piacere!” avrebbe esclamato Totò.

Un bagno chimico in mezzo al nulla rappresenta, secondo gli addetti alle leggi la civiltà, mentre teli di plastica ammassata e, poco più in là, sacchi d’immondizia abbandonati chissà da quanto quale civiltà rappresentavano? Gli “occhi della legge” tra quell’immondizia dov’erano? Il progresso per chi legifera e per l’uomo moderno sarebbe quindi per un’ “impellenza” usare in aperta campagna un “buco chimico” pur avendo a disposizione tanta natura e cespugli contribuendo peraltro al beneficio della natura… Mi domando di quale civiltà ipocrita parliamo.

La civiltà di un popolo può mai misurarsi da un bagno chimico imposto nel nulla da legislatori incompetenti al proprietario del campo che deve anche pagare quel servizio inutile? Ma… chi di dovere riflette prima di proporre una legge del genere? E’ mai andato nei campi? Si rende conto delle conseguenze del suo operato e delle spese sopportate dai contadini per portare a maturazione e, se tutto va bene, raccogliere i frutti del duro lavoro? Che senso ha un bagno chimico di plastica in mezzo ad una landa deserta? Il senso c’è sempre è vero…è semplicemente il tornaconto…di mezzo c’è sempre il denaro coi suoi intrallazzi!

Rivado indietro nel tempo e ricordo i contadini che vivevano nei pressi della masseria di mio padre che, dopo aver finito la raccolta nei loro campi, venivano a chiedergli di far pascolare il gregge nel proprio terreno semplicemente perché le bestie pascolando mangiavano l’erba e concimavano in modo semplice e naturale.

La vita se ben organizzata si vivrebbe con semplicità e naturalezza e tante scempiaggini e fronzoli andrebbero eliminati per facilitare la vita e il suo svolgersi. Le regole dovrebbero essere poche, autorevoli, sagge e, principalmente, è importante il controllo per farle rispettare! La furbizia in questa società divampa e “fatta la legge, trovato l’inganno!” va sempre così. Il buonismo ipocrita “lascia il tempo che trova”.  Ci son più canaglie che’ Santi su questa terra, basta guardarsi intorno! La canzone “ credo negli esseri umani…! è solo canzonetta e poi si potrà pure credere negli esseri umani ma…non a tutti però!

 

 

 

Pubblicato da Maria Grazia Presicce

Maria grazia Presicce vive a Lecce. Artista e autrice di libri di Narrativa per l’infanzia adottati nelle scuole. Scrive su diversi quotidiani e riviste locali. Si occupa di tradizione e ricerca sul territorio. E’ socia della Fondazione Terra D’Otranto che si occupa di Cultura Arte e Tradizioni in terra d’Otranto e nel Salento. ( www.Fondazioneterradotranto.it) Ha pubblicato una ricerca svolta all’interno dell’IBAM ( Istituto per i beni archeologici e monumentali) di Lecce del CNR (Consiglio Nazionale delle ricerche ) : “ L’arte della tessitura Nel Salento l’industria tessile casalinga tra memoria, conservazione e valorizzazione ” di Antonio Monte e Maria Grazia Presicce, CRACE edizioni. Ultima pubblicazione " CCE SSI MANGIA CRAI A DONNAMENGA" EDITRICE MILELLA, LECCE. Il racconto è ambientato a Donna Menga una masseria fortificata dell’Arneo importante territorio salentino dal punto di vista ambientale e luogo di vita contadina ricca di esperienze e valori sociali del ‘900.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.