Il salvadanaio della memoria (Lu furone)

Lu furone

[…] Le narrazioni di M. Grazia Presicce riescono a mantenere una serenità non forzata di scrittura, con la quale i personaggi del nostro habitat contadino e paesano, veramente esistiti […] in qualità di adulti della nostra infanzia “di allora” continuano a vivere anche oggi grazie all’archeologia della parola narrativa, […]  Quel mondo povero rintracciato e fatto vivere in queste fiabe “senza fiabesco” aveva in realtà una profonda ricchezza, […] il fare quotidiano legittimato dal racconto   come atto di significazione, con il quale conoscere  ciò che si fa e riconoscersi in quello che, una volta fatto, si offre, si dona, si distribuisce all’altro. […] (dalla prefaz. di Carlo A. Augeri)

 

 

 

lu furone…il salvadanaio della memoria

Pubblicato da Maria Grazia Presicce

Maria grazia Presicce vive a Lecce. Artista e autrice di libri di Narrativa per l’infanzia adottati nelle scuole. Scrive su diversi quotidiani e riviste locali. Si occupa di tradizione e ricerca sul territorio. E’ socia della Fondazione Terra D’Otranto che si occupa di Cultura Arte e Tradizioni in terra d’Otranto e nel Salento. ( www.Fondazioneterradotranto.it) Ha pubblicato una ricerca svolta all’interno dell’IBAM ( Istituto per i beni archeologici e monumentali) di Lecce del CNR (Consiglio Nazionale delle ricerche ) : “ L’arte della tessitura Nel Salento l’industria tessile casalinga tra memoria, conservazione e valorizzazione ” di Antonio Monte e Maria Grazia Presicce, CRACE edizioni. Ultima pubblicazione " CCE SSI MANGIA CRAI A DONNAMENGA" EDITRICE MILELLA, LECCE. Il racconto è ambientato a Donna Menga una masseria fortificata dell’Arneo importante territorio salentino dal punto di vista ambientale e luogo di vita contadina ricca di esperienze e valori sociali del ‘900.

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