[…] Batteva forte il cuore di Lisa quando, spettatrice solitaria, contemplava l’armonia dei giochi di luce sull’acqua dei pantani della steppa salata, il richiamo dei piro-piro zompettanti sui prati di salicornia arrossata, le nuvole e i raggi di sole riflessi negli acquitrini incantati…
Non aveva bisogno di niente in compagnia di questa natura eternata, le bastava il suo respiro e i suoi colori a colmarle il cuore di entusiasmo bambino.
Puro e innocente era il suo mondo e l’avvertiva profondamente… si sentiva ricambiata dalla melodia del creato che la pervadeva colorando sensazioni visioni pensieri.
Quel selvaggio spazio semplice e sublime la colmava di serenità e le si spalmava addosso avvolgendola di chiarezza, libertà, purezza. […] mgp