Rocavecchia, stupenda località costiera del Salento ( Melendugno Lecce) ponte, nei secoli, tra Oriente ed Occidente, è stato sito d’importanti studi e scavi archeologici da parte del prof. Pagliara (Università del Salento) che hanno accertato che questo luogo è stato abitato sin dall’età del bronzo e ferro fino al secolo sedicesimo. Diverse sono le civiltà che qui si sono avvicendate ad iniziare da messapi, greci, romani e cristiani, ciò testimoniato da iscrizioni messapiche latine e greche con rinvenimento di ceramica micenea.
Gioiello indiscusso di questo sito è la grotta della poesia, una cavità carsica a ridosso della scogliera.
Gli studi condotti hanno stabilito che la grotta anticamente è stata luogo di culto. Naturalmente all’epoca aveva un tetto col tempo crollato lasciando libero accesso alle acque del mare e alla loro erosione.
La popolazione più antica che ha abitato questo posto (VI -VII sec. a.C.), è stata quella dei messapi (popolo illirico). Imponenti sono le testimonianze tuttora visibili e visitabili nei pressi dello specchio d’acqua. L’antico abitato, a ridosso del mare, spesso è stato abbandonato a causa delle incursioni dei pirati saraceni, ma poi, nel tempo, ripopolato e i resti dei vari popoli succedutasi si possono ancora ammirare e visitare: strade, tombe, granai, muri, ruderi di abitazioni e castello medievale di Gualtieri VI (Conte di Bienne (Francia), di Conversano (BA) e di Lecce.