“Era tutto buio intorno e Dio allora il primo giorno creò la luce e vide che era cosa buona…..”
Come vedete, cari politici, anche Dio dopo aver creato cielo e terra rifletté, si guardò intorno vide che era cosa buona, non solo per Lui, ma per l’universo intero e allora, solo allora continuò la sua creazione.
La Bibbia afferma che, solamente, al settimo giorno si riposò.
Voglio ritenere, comunque, che non rimase a poltrire, ma si concesse una pausa per guardarsi intorno e riflettere, riflettere su ciò che aveva creato per rendersi conto se andava bene per tutti e sottolineo TUTTI.
Eh già! Cari politici, come potete notare anche il Padreterno si fermò a considerare se la sua azione fosse proficua per l’umanità e non solo a suo vantaggio o ad una sola fazione.
Dovreste, cari politici, provare a prendere esempio da Lui, ponderare e lasciare da parte le vostre beghe. Dovreste cessare di avvalorare solo la linea politica a senso unico e per il bene del paese mediare, anche perché la verità non sta mai da una parte sola, spesso, sogghigna beata, nel mezzo (e non mi riferisco al “ centro di qualcuno…”) ; perciò evitate di scrutare la pagliuzza nell’occhio del vostro avversario politico e ognuno provi a guardare la trave nel proprio occhio, smettendola di ritenervi sempre superiori gli uni agli altri e spesso anche superiori a LUI.
Con questo non mi riferisco ad un unico schieramento politico o ad un singolo uomo. Non fraintendete come siete soliti fare e non pensate sempre al solito “personaggio di turno”: parlo di voi tutti politici, della vostra onnipotenza, onnipresenza, e onniscienza! Macchè Dio e Dio…voi, da alcuni punti di vista, vi ritenete superiori anche a LUI!
Lui, almeno, agiva nel silenzio assoluto, voi non conoscete il silenzio e se per caso qualcuno tace con le parole, si avvertono le gomitate, gli urti, gli spintoni per farsi largo tra i contendenti e si vedono sorrisi a quarantacinque gradi o labbra serrate e cucite a festone, sogghigni che tutto lasciano intendere.
Veramente molto spesso mi stupisce vedere gente impreparata che, grazie alla sua incoscienza, blatera su qualche piedistallo con un microfono in mano e, a mo’ di istrione, s’atteggia a personaggio importante, a uomo autorevole…
Mi domando come faccia o meglio come diavolo riuscite a farlo voi tutti.
Poi mi dico: è vero, che stupida sono! Mi ero scordata che ora politica vuol dire sistemazione e non abnegazione; e poi con quel vostro cianciare, i fessi siamo noi che vi votiamo!
Alla gente pare che piacciano i ciarlatani, i chiacchieroni e quindi, col vostro modo di fare siete certi di avere adepti sufficienti che vi consentano di occupare lo scranno che questo schifoso sistema politico, di partiti, partitini, gruppetti, e gruppettini, correnti e correntine permette con facilità.
Mi piacerebbe vedere quanti sarebbero disposti a sedere su quegli scranni a costo zero, quanti proverebbero tanto interesse per la politica se dietro la poltrona ci fosse il vuoto…di denaro naturalmente!
Vorrei vedere quanti si tirerebbero indietro se da un momento all’altro una legge ( naturalmente sto solo sognando!) imponesse di fare politica ricevendo semplicemente un compenso per le effettive ore di lavoro sostenuto.
I signori politici passati ed odierni una volta investiti da una carica politica assumono improvvisamente atteggiamenti da esperti, diventando, per incanto, tuttologi…
Potenza della politica naturalmente!
In TV se ne vedono di politicanti che assumono l’aria da intellettuale centellinando le parole, blaterando sorridenti per darsi un tono. Osservateli: c’è chi muove le mani ad hoc per attirare attenzione, chi parla parla dicendo sempre le stesse cose con parole diverse, chi immaginandosi superiore con aria volpina scredita l’altra parte, chi coi mezzi sorrisetti e frasi smozzicate prova a celare il suo vero pensiero senza accorgersi di essere un libro di prima elementare, chi con moine da gattona immagina di leccare un gelato alla fragola ormai sciolto, chi ostentando un tono cattedratico vuole far colpo sugli ascoltatori immaginando le sue parole siano vangelo… e sproloquia sorridendo. Già sorride lui, sorride perché sa di prendere per il c… i cittadini! Ci prende, cari cittadini, per il boffice, il suo fine l’ha raggiunto e siede già sulla poltrona dove sta blaterando grazie a noi fessi.
Secondo voi… sono lì, solo per il proprio ideale?Mah!!!
Il vero ideale politico, raggiunto lo scopo, è andato a farsi fottere da un bel po’. Sono pochi, davvero pochi quelli che continuano ad avere un ideale. La maggioranza sta lì per il proprio tornaconto, in barba ai poveri cretini mortali che li hanno votati. La politica è divenuta solo un affare d’oro.
E i cittadini allora cosa dovrebbero fare?
La cosa migliore sarebbe non farsi coinvolgere da ideali di nessuna corrente politica , divenire come chi ci comanda e quando si va a votare tener conto solo dell’onestà di una persona di là dalla politica. Dovremmo cercare di scegliere persone rette, padri di famiglia autorevoli, persone semplici e non gradassi, persone giuste di quella giustezza che fa dignità, persone onorabili senza colore, né etichette; persone riflessive che risplendono di luce onesta, persone normali e non onnipotenti, di onnipotente a questo mondo basta solo DIO.
Come sarebbe bello avere al potere una persona che nel decidere riuscisse ad osservare cogliendo vari punti di vista per poi attuare nell’interesse della comunità. Una persona senza paraocchi e senza schieramenti di sorta. Chi si propone a governare deve provare a non creare malcontenti tra la gente tutta, deve agire riuscendo a mediare senza mettere gli uni contro gli altri. Creare malcontento nella popolazione porta solo rancore che allontana generosità e fratellanza. La società è fatta da gente che lavora e da gente che offre lavoro, li uni hanno bisogno degli altri e viceversa. Non dovrebbe esserci astio tra loro.
Se chi governa riuscisse a garantire diritti per tutti, dando importanza ai doveri, non si arriverebbe al conflitto e vivremmo in una società più corretta e sicuramente più giusta.