Lo sguardo vaga poi si sofferma come una carezza sullo spazio che mi sta intorno dove tutto è rimasto identico ed ha conservato quei pregi che da tempo immemorabile la natura ha donato a questo cielo a questo pezzo di mondo che sta qui sotto i miei piedi e sopra il mio sguardo.
Qui tutto è rimasto immutato, nonostante il trascorrere del tempo e non c’è bisogno di spogliare nulla dalle apparenze, dalle falsità, da quella crosta di effimera rappresentanza, di convenevoli, di imposizioni di tutti quelli fugaci espedienti cui l’essere umano si camuffa per apparire ciò che non è. Qui tutto è autenticità senza veli.
In questa natura un mondo meraviglioso e imprevisto ti circonda nella sua autenticità e puoi guardare la vita con occhi nuovi, con uno sguardo terso e sereno in cui il riverbero della luminosità dapprima ti offusca per poi trasportarti in una luce novella che dà un senso nuovo alle cose che ti circondano. Qui la dimensione delle cose e dell’umano acquista un’ entità diversa, un altra impressione, un altro valore e l’intero creato si irradia di un’ aurea di infinita dolcezza che trapassa anima e corpo e resta con te nella purezza dell’essere. Mi chiedo se si può fermare il tempo che scorre… Qui si può di sicuro. Basta volerlo e andare oltre col pensiero e la fantasia: il silenzio aiuta. mgp
